"Uno" è Sangiovese in Purezza, allevato nei pressi di Radda in Chianti, è quello che meglio identifica l'anima della Tenuta di Carleone.
Dai vigneti vengono selezionate le uve migliori, che poi fermenteranno in cemento e tini aperti. Segue una lunga macerazione, di 40/60 giorni e un affinamento di 18 mesi, per il 10% in legno e per la restante parte in cemento e acciaio.
Un vino identitario della cantina e che esprime l'autenticità del terroir. È un vino estremamente personale, che incarna l'anima anticonformista della cantina e lo fa con una eleganza che pochi, pochissimi produttori sono capaci di estrarre dal sangiovese.
Formato: 75 cl
Tenuta di Carleone è una cantina situata nel cuore del Chianti Classico, vicino a Radda in Chianti, tra Siena e Firenze. Fondata nel 2012 dall'imprenditore austriaco Karl Egger e dalla sua famiglia, la tenuta prende il nome dal villaggio di Castiglioni. La produzione è biologica e biodinamica e si concentra sul vitigno Sangiovese.
L'incontro di Egger con l'enologo Sean O'Callaghan è stato fondamentale per lo sviluppo della cantina e mentre Egger si occupa della parte economica e promozionale della tenuta, Sean O'Callaghan, aka "Il Guercio", ha il pieno controllo della cantina.
L'enologia di Sean è priva di interventismi e predilige fermentazioni spontanee e lunghe, a volte lunghissime, macerazioni fino a 120 giorni a seconda dell'etichetta.
Il fulcro della produzione è il Sangiovese, e Sean è sempre alla ricerca di nuovi vigneti per arrivare a comporre il mosaico perfetto all'interno della regione e della denominazione. I vigneti di varietà internazionali come il Merlot e il Cabernet Franc vengono utilizzati invece per produrre "Il Randagio", un vino che incarna lo stile anticonformista di Sean, che affina in vasche di cemento e si affida a lunghe macerazioni e alla fermentazione a grappolo intero.
Sean O'Callaghan, noto come "Il Guercio", è un enologo di origine irlandese che ha lasciato e sta lasciando una impronta significativa nel mondo del vino toscano. Sean mediante una gestione oculata della vinificazione, riesce a comporre un mosaico che fa assumere al sangiovese un'identità quasi borgognotta, dai profumi eleganti e dal sorso croccante e fluido. Basta una degustazione delle etichette prodotte, non solo del Chianti Classico, ma anche del "Guercio" e dell'"Uno", etichetta di punta della cantina, per avere un'idea ben chiara di quanto l'approccio di Sean sia rivoluzionario e adatto alla zona di Radda in Chianti e al Sangiovese.