Champagne Brut Rosé - Etichetta simbolo della maison Billecart Salmon
Mentre una volta il rosé veniva visto come frivolo e di poco conto, oggi il Brut Rosé di Billecart è il biglietto da visita della Maison e lo è ancora più del Brut Reserve, che pur rappresentando un punto prezzo più basso e più accessibile, non conquista i palati e i cuori quanto il Brut Rosé, dal potere quasi seducente, con la sua freschezza agrumata al naso e il palato avvolgente, che chiude su una lunga nota di frutti rossi che rinvigorisce il sorso e ne chiede un'altro.
Realizzato con tutti e tre i principali uvaggi permessi dal disciplinare dello Champagne:
40% Chardonnay da diversi cru della Valle della Marna,
30% Meunier dalla Valle della Marna e Coteaux sud d'Épernay
30% di Pinot Noir vinificato in rosso proveniente da Montagne de Reims e Grand Vallée della Marna
La vinificazione avviene in acciaio a temperatura controllata e la fermentazione malolattica viene svolta nella totalità. Nell'assemblaggio troviamo il 40% dei vini di riserva e prima della sboccatura resta per 36 mesi sui lieviti all'interno delle cantine sotterranee scavate nel gesso al di sotto della Maison, che si estendono per 2 Km sottoterra.
Dosaggio di 9g/L.
Curiosità sulla cantina:
La Maison Billecart-Salmon ha sede a Mareuil-sur-Ay nella regione dello Champagne in Francia, dipartimento della Marna (fiume che da il nome all'omonima Valle e al dipartimento). Si trova poco distante dalla più nota Épernay e a una trentina di Km a Sud di Reims.
La Maison è ad oggi una delle pochissime grandi aziende in Champagne che ancora possono vantare una gestione famigliare e non sono capitanate da grandi gruppi.
Nata nel 1818 con le nozze di Nicolas François Billecart ed Elisabeth Salmon, la Maison oggi è diretta dalla settima generazione con Mathieu Roland-Billecart affiancato da Antoine Roland-Billecart.
La proprietà famigliare si estende per molti ettari e quelli vitati toccano 40 Cru la cui maggior parte entro una ventina di Km dalla città di Épernay tra Valle della Marna, Montagne di Reims e Cote des Blancs.
Da sottolineare la proprietà dei vigneti all'interno del Clos Saint-Hilaire (dedicato al patrono della chiesa di Mareuil-sur-Ay), 1 ettaro a Pinot Nero vinificato da solo nella tiratura limitata di 3500/7500 bottiglie a seconda dell'annata.
La Maison si affida a metodi tradizionali senza precludersi le nuove tecnologie e anzi, dal 1958 è stata introdotta la sfecciatura a freddo insieme alla fermentazione a bassa temperatura per garantire sempre l'integrità del vino e mantenere intatta la finezza e l'eleganza che caratterizzano gli Champagne della Maison.
La vinificazione avviene in vasche di acciaio a temperatura controllata e una nuova cantina di vinificazione costruita nel 2000 consente di vinificare tutte le parcelle separatamente.
In tutte le etichette prodotte dalla Maison al di fuori dei millesimati è previsto l'utilizzo di vini di riserva in percentuale variabile e questi affinano in due cantine separate di recente costruzione (2010), una con 400 botti di rovere a temperatura controllata e la seconda con 28 botti foudre (molto più grandi rispetto alle barriques o ai tonneaux) da 80 ettolitri l'una.
Nel 2018 la maison ha festeggiato i 200 anni di gestione famigliare con una speciale etichetta dedicata prodotta nella tiratura limitata di 1818 bottiglie Magnum numerate.